FOG FESTIVAL ARRIVA AL LAZZARETTO
Venerdì 6 maggio in doppia replica alle alle ore 19.30 e 21.30
Il festival FOG Triennale Milano Performing Arts venerdì 6 maggio sarà ospite degli spazi del Lazzaretto. L’occasione è la presentazione del nuovo lavoro di Vittorio Cosma: il pianista, compositore e produttore, figura di riferimento della scena musicale italiana, condurrà un vero e proprio happening di improvvisazione musicale un format unico nel panorama contemporaneo.
Leggi di seguito i dettagli e acquista i biglietti per la performance (in doppia replica alle alle ore 19.30 e 21)!
Vittorio Cosma
The Goodness Factory
Open Machine
durata 60’
Prodotto da The Goodness Factory e Music Production, Open Machine è un format unico nel panorama contemporaneo, un happening di improvvisazione che rimette al centro la musica, portando il pubblico direttamente a contatto con i meccanismi del processo della creazione musicale.
Molto più di una performance, si tratta di un’azione concreta che ha l’obiettivo di contribuire a riposizionare la musica nella dimensione sperimentale e culturale a cui appartiene. Le musiciste e i musicisti coinvolti da Cosma nelle varie tappe si incontrano “al buio”, e il pubblico si trova completamente immerso in un autentico momento di creazione artistica.
I protagonisti della serata, insieme a Vittorio Cosma, saranno il bassista e compositore Bolla, il compositore e produttore Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35, The Winstons) e il produttore e polistrumentista romano Frenetik. Due le repliche in programma, alle ore 19.30 e alle 21.30 di venerdì.
BIO
Nato a Varese nel 1965, Vittorio Cosma è tastierista, compositore e produttore discografico. Negli anni ha collaborato con i più importanti artisti italiani, da Fabrizio De Andrè alla PFM (di cui era membro), da Elio e le storie tese a Fiorella Mannoia. Ha creato eventi, inventato e partecipato alla creazione di festival musicali, partecipato e scritto programmi TV e radiofonici, diretto orchestre in svariate edizioni del Festival di Sanremo e del concerto del Primo Maggio, creato tantissime colonne sonore per film e pubblicità, collaborando anche con il regista premio Oscar Gabriele Salvatores per Italy in a day.
A Torino dal 2014 The Goodness Factory è uno spazio – intellettuale e fisico – per la promozione di attività artistiche, in particolare di quelle emergenti, per la produzione e la comunicazione di eventi culturali e la diffusione di nuovi linguaggi. È un incrocio di vissuti e di esperienze lavorative molto diverse, un ambiente nato fin dal principio come rete reale e applicata, una dimostrazione di intelligenza collettiva.
Bolla (nome d’arte di Niccolò Bonavita) è bassista, contrabbassista e compositore. Da sempre attivo nell’ambito della black-music, ha suonato in Italia, Europa e Giappone in diversi contesti tra jazz, hip-hop, reggae e funk. Dal 2015 si occupa quasi esclusivamente del suo progetto Bolla Trio, che si propone di coniugare groove e improvvisazione, avvallandosi anche della collaborazione di diversi artisti, cantanti soul ed MC.
Enrico Gabrielli si diploma in clarinetto al Conservatorio G.Verdi di Milano. Fonda nel 1999 i Mariposa, nel 2007 i Calibro 35, nel 2012 l’Orchestrina di Molto Agevole e nel 2016 i The Winstons. Fa parte in pianta stabile del progetto di Mike Patton’s Mondo Cane. Dopo aver partecipato alle registrazioni al Somerset House di Londra nel gennaio 2015 è entrato a far parte della band che ha portato in worldwide tour il disco The Hope Six Demolition Project di PJ Harvey. Collabora come arrangiatore e musicista, tra gli altri, con Afterhours, Baustelle, Vinicio Capossela, Dente, Morgan, Nada, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi. Assieme a Sebastiano De Gennaro, Francesco Fusaro e Tina Lamorgese ha dato il via alla collana discografica su abbonamento di “anti classici” 19’40” (www.19m40s.com).
Daniele Mungari, in arte Frenetik, è un produttore e polistrumentista romano. Dal 2007 collabora stabilmente con Daniele Dezi (Orang3). I due iniziano a collaborare suonando con i Frank Sent Us, esibendosi in tutta Italia e in diverse parti d’Europa, e dividendo il palco con artisti del calibro di Diplo, Crookers, Boyz Noise, Chemical Brothers, L’N Ripley, Aphrodite. Nel 2009 iniziano le prime produzioni di stampo rap e pop, distinguendosi fin da subito per il loro sound unico che fonde elettronica e strumenti acustici sia in studio che in live. Le sonorità di questo nuovo stile hanno preso il nome di “spacepop” (così definito dagli artisti stessi). I brani realizzati dal duo per alcuni degli artisti più famosi della scena hip-hop italiana (tra cui Gemitaiz, Madman, Salmo, Coez, Vicotr Kwality, Clementino, Noyz Narcos, Mannarino, Achille Lauro) hanno riscontrato un successo di pubblico non indifferente, e sono valsi ai due producer numerosissime certificazioni, tra dischi d’oro e di platino.
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Questo articolo è stato scritto da Federico